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Il piano Solo

Storia di un “colpo di Stato”

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“La copertina del n.20 de «L’Espresso», […] - sulla quale campeggia il titolo Segni e De Lorenzo preparavano il colpo di Stato - è occupata dalla clamorosa inchiesta sul 14 luglio 1964, quando, al termine di una riunione al Comando dell’Arma, «due generali di divisione, undici generali di brigata e mezza dozzina di colonnelli si sparpagliavano per l’Italia, per preparare le loro truppe al colpo di Stato. Un colpo di Stato che non si fece più. Perché Nenni cedette ancora, e Moro e Saragat rimisero insieme un governo di centro-sinistra». Il settimanale va a ruba nelle edicole, mentre deputati e senatori delle opposizioni chiedono una commissione parlamentare d’inchiesta. Deflagra il caso che per tre anni agiterà il mondo politico e rivoluzionerà i vertici delle forze armate”.

A tre anni di distanza, l’opinione pubblica e la stessa classe politica sono costrette a tornare all’estate del ’64, a quando cadde il Moro I - primo storico governo di centro-sinistra - e agli eventi che si susseguirono nell’ombra. Cosa successe davvero in quel mese di crisi politica? Fu davvero sfiorato un golpe, orchestrato persino con il coinvolgimento della più alta carica dello Stato?

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Buona lettura.

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scritto da: Enrico Pipino

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